Come estinguere cessione del quinto in anticipo con il TFR

Non sempre è utile e necessario portare a termine il pagamento delle rate relative alla cessione del quinto. Forse puoi tentare questa strada: usare il trattamento di fine rapporto per chiudere il tuo debito con la banca o la finanziaria. In che modo?

Spesso chi chiede un prestito a una finanziaria vuole anticipare la chiusura dei rapporti e restituire la cifra che rimane da pagare. I motivi possono essere tanti ma in alcuni casi si preferisce usare una risorsa extra che è un diritto dei lavoratori dipendenti. Ecco, molti si chiedono come estinguere cessione del quinto con il TFR.

Spesso chi chiede un prestito a una finanziaria vuole anticipare la chiusura dei rapporti e restituire la cifra che rimane da pagare. I motivi possono essere tanti ma in alcuni casi si preferisce usare una risorsa extra che è un diritto dei lavoratori dipendenti. Ecco, molti si chiedono come estinguere cessione del quinto con il TFR.

Il trattamento di fine rapporto può essere utilizzato per lavorare in questa direzione? Posso sfruttare la somma di denaro per chiudere in anticipo il debito regolato dalla cessione del quinto dello stipendio? Ragioniamo insieme sulle possibilità offerte e cerchiamo di capire come e quando conviene muoversi per anticipare.

Per iniziare, cos’è il TFR?

Vuoi estinguere la cessione del quinto con il TFR ma prima devi sapere di cosa si tratta. In poche parole è il trattamento di fine rapporto: una somma che spetta di diritto a tutti i lavoratori dipendenti e che matura dopo la tua assunzione.

Esiste l’anticipo di TFR – proprio come avviene con la tredicesima – ma di norma questa somma viene data alla fine del rapporto di lavoro. Questo istituto è regolato dalla legge n. 297 del 29 maggio 1982 ed è un diritto inviolabile del lavoratore.

Da leggere: dove trovare il TFR in busta paga

Estinzione anticipata della cessione

Ogni debito restituito attraverso delle rate e con un interesse può essere risolto in anticipo. Lo si può fare perché c’è stata una vincita importante, magari è arrivata un’eredità inaspettata o hai incassato un guadagno corposo che ti ha messo nella condizione di poter risollevarsi e riscattare il tuo debito in largo. Ci sono dei vincoli?

Sì, la banca o la finanziaria hanno un guadagno da questo rapporto e non possono rischiare di perdere la convenienza del contratto stipulato. Quindi, è possibile chiudere in anticipo la cessione del quinto – ma anche un prestito personale – a patto che si paghi la penale che per legge non può essere superiore all’1% debito residuo.

Conviene chiudere in anticipo?

Dipende dalle necessità e dalle esigenze del singolo. Spesso l’estinzione della cessione del quinto dello stipendio o del debito personale avviene non per calcolo economico ma per un motivo differente. Come, ad esempio, quello di non voler più avere una decurtazione mensile del salario. Ma ci sono delle regole da applicare.

Devo anticipare per forza la somma intera?

No, è possibile estinguere una cessione anche parzialmente. L’attività di anticipo della somma non è legata all’intera cifra: possiamo anche lavorare in modo strategico.

Come funziona il piano di ammortamento

Senza scendere in tecnicismi estremi, dobbiamo sapere che le banche e le finanziarie – proprio per tutelarsi da eventuali speculazioni – tendono a impostare una restituzione del premio con un piano alla francese. Questo significa che l’importo della rata è costante nel totale ma la percentuale di interessi è decrescente.

In pratica, cosa vuol dire? All’inizio paghi – in proporzione – più interessi e restituisci meno l’importo chiesto. Con il passare del tempo il rapporto torna a favore del capitale prestato e inizi a restituire, pagando meno interessi.

Quando conviene anticipare il quinto?

Per estinguere cessione del quinto devi prima scoprire quando conviene farlo. Di base la soluzione migliore è anticipare la restituzione il prima possibile perché in questo modo paghi meno interessi: se anticipi la data finale verso la fine restituisci quasi solo il capitale prestato, la percentuale extra è già stata ammortizzata.

Ecco perché è così importante fare il calcolo dell’estinzione anticipata della cessione del quinto: potrebbe non convenire se aggiungi al debito residuo una penale.

Penale che può variare da 0,5% a 1%. Una volta fatta richiesta formale alla banca o all’istituto di credito, sarà compito dell’azienda in questione fare il conteggio delle rate rimanenti e dell’eventuale surplus da pagare.

Effettuata la comunicazione, sarà compito tuo decidere se estinguere o meno il debito. In che modo poi? Il trattamento di fine rapporto può essere una soluzione.

Posso estinguere il quinto con il TFR?

C’è una piccola nota da indicare: il TFR è vincolato, non si può anticipare per motivi diversi da quelli che non riguardano le spese mediche, l’acquisto della casa per sé o i figli, interventi straordinari. Questa chiusura vale per il trattamento di fine rapporto:

  • Depositato in azienda.
  • Riservato nei fondi.

Non fa differenza. Quindi la procedura legata all’estinzione della cessione con il TFR non è sempre eseguibile. In ogni caso, per procedere c’è bisogno che il TFR maturato dal dipendente sia superiore rispetto al residuo debito che il cliente deve ancora pagare all’istituto di credito. Istituto che si interfaccia anche con l’assicurazione per autorizzare lo svincolo dell’operazione. Ma non sempre il processo va a buon fine.

Alcuni problemi potrebbero sorgere per una documentazione scritta non adeguata ai criteri necessari per ottenere l’anticipo del TFR. Oppure, potrebbero esserci degli intoppi se il capitale viene in parte accumulato in un fondo pensione e quello in possesso del datore di lavoro non è sufficiente a stornare la cessione del quinto.

Da leggere: differenza tra prestito personale e cessione del quinto

Posso chiedere l’estinzione in autonomia?

La soluzione migliore è quella di lasciare gestire queste pratiche a un consulente esperto. Così puoi avere il miglior piano di ammortamento, capire se e quando conviene anticipare l’estinzione della cessione del quinto anche in previsione di una domanda per ottenere un nuovo finanziamento o un prestito differente. La richiesta non è stata accettata? Possiamo trovare insieme altri prodotti finanziari.

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Prestiti e cessioni

Silvio Parisella

Sono un agente finanziario specialist inscritto all'albo OAM A4128. Mi occupo di prestiti dal 2005 con particolare attenzione al comparto sanità. Ho finanziato migliaia di medici, infermieri presenti in tutta Italia attraverso i prodotti di Prexta S.p.A. Gruppo Bancario Mediolanum. I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.
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