Come leggere le ferie in busta paga
La busta paga fornisce diverse informazioni sul lavoro svolto dal dipendente: per ottenere tutti i dati necessari alle proprie esigenze bisogna leggere le sezioni dedicate alle singole voci. Ad esempio, cosa sappiamo rispetto alle ferie? Ecco una piccola guida per affrontare al meglio questo passaggio che ti consente di sfruttare al 100% i diritti che sono definiti dalla Costituzione Italiana.
Leggere le ferie in busta paga è un passaggio decisivo per chi ha bisogno di determinate informazioni rispetto alla propria attività come dipendente.
Questo snodo, infatti, permette di scoprire l’ammontare delle assenze retribuite che spettano di diritto. Ovviamente in base al contratto di lavoro. Cosa sapere in più?
Indice
Come si calcolano le ferie in busta paga
Secondo l’articolo 36 della Costituzione Italiana c’è sempre diritto alle ferie. Che sono irrinunciabili, devono essere garantite e vengono calcolate in base a una formula:
giorni previsti dal contratto/12 * mesi di servizio e ferie residue.
Ciò significa che le ferie in busta paga – che sono minimo di 4 settimane anche se i contratti collettivi possono variare e aumentare – maturano in base al lavoro.
Esempio di calcolo delle ferie
Se la durata del mio impiego è di 12 mesi avrò diritto a tutte le giornate stabilite dal contratto di lavoro. Altrimenti sarà in proporzione al periodo che mi ha visto al servizio di una determinata azienda. Ma come leggere le ferie in busta paga?
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Dove si trova la voce ferie in busta paga
Il primo punto da risolvere è abbastanza semplice, anche se chi non ha esperienza con la busta paga può avere delle difficoltà ad affrontarlo: dove si trova la voce dedicata?
In basso, subito dopo le voci INAIL e IRPEF, hai la sezione (evidenziata in rosso per maggiore chiarezza) dedicato alle ferie pagate e godute. Oltre ad altre voci.
Alcuni modelli di busta paga possono essere leggermente differenti, in alcuni casi ad esempio la sezione relativa alle ferie si trova nel corpo centrale del documento. Ma in linea di massima questo è il modo in cui si presentano le diverse voci delle ferie.
Come leggere le ferie in busta paga
Per avere ben chiari i punti che consentono di analizzare la sezione ferie bisogna comprendere le diciture presenti in quest’area. Possiamo confermarne 3:
- Ferie.
- Permessi.
- ROL.
Nel primo caso abbiamo le ferie vere e proprie, quelle che spettano al lavoratore di diritto. Poi abbiamo i permessi ex festività e infine l’area dedicata permessi per riduzione orario di lavoro (ROL) e altre voci di assenza retribuita come banca ore.
Per ognuna di queste voci troviamo quello che è stato maturato in base al calcolo già illustrato, quanto è stato goduto ed eventuali periodi non usufruiti. La voce Residui AP riguarda l’anno precedente. Per concludere c’è il saldo finale. Esempio:
Residuo AP | Maturato | Goduto | Saldo | ||
---|---|---|---|---|---|
Ferie | 30 | 20 | 0 | 50 | Giorni |
Permessi | 10 | 20 | 5 | 25 | Ore |
ROL | 0 | 0 | 0 | 0 | Ore |
Chiaramente in alcuni casi è possibile avere un prospetto che chiarifica se stiamo parlando di ore o giorni, così da avere una lettura semplice del prospetto.
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Altri consigli sul mondo del lavoro?
Abbiamo già dato informazioni chiare su come trovare e leggere il TFR in busta paga. Però oggi l’attenzione è dedicata alle ferie. E al relativo spazio in busta paga.
Perché solo attraverso una conoscenza netta dei nostri diritti possiamo godere pienamente di tutto ciò che possiamo fare con le risorse a disposizione. Come il trattamento di fine rapporto. Vuoi maggiori informazioni su questo argomento?