Diversificazione di un portafoglio e relativa correlazione

La diversificazione del portafoglio è una strategia di investimento che permette alle persone di variare la propria attività finanziaria. Questo consente di aggiungere dinamismo al proprio profilo finanziario senza minare la sicurezza, anzi.

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Il principio base della diversificazione del portafoglio è quello di investire i propri risparmi in diverse attività finanziarie. In questo modo si riducono i rischi e si aumentano le possibilità di ottenere buoni risultati. Certo, in linea di principio sembra una soluzione poco vantaggiosa se si vuole massimizzare il risultato finale.

Perché di fronte a una quantità di risorse limitate devo dividere l’importo disponibile. E devo fare in modo che sia differenziato. Questo però è il punto di forza della diversificazione del portafoglio: se uno perde l’altro guadagna. Basta questo per descrivere uno dei principi più importanti della finanza personale?

Cos’è la diversificazione del portafoglio?

Con questo termine intendiamo una tecnica di investimento che divide il totale disponibile in strumenti finanziari differenti per bilanciare sia le perdite che i profitti. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto delle depressioni e massimizzare il profitto.

Questo risultato – evitare le perdite e migliorare i guadagni – si ottiene non solo scegliendo soluzioni differenti ma anche valutando con cura i possibili investimenti. Differenziare è utile sia per grandi investitori che per semplici risparmiatori.

Da leggere: come investire in azioni della Posta Italiana

Esempio di diversificazione del portafoglio

Ipotizziamo di avere 100.000 euro di risparmi da far fruttare. La soluzione più semplice potrebbe essere quella di investire tutto in azioni e tentare la sorte su un prodotto che sta andando forte. Oppure si potrebbe lavorare su un settore nuovo: le criptovalute.

Se le valutazioni sono corrette – e la sorte non gioca scherzi – il guadagno fa la differenza. Però la finanza non è una scienza esatta, le variabili possono rovinare piani ben fatti. La diversificazione del portafoglio permette di ottimizzare.

Quella somma la puoi gestire in fondo risparmi, con interessi minimi ma garantiti, obbligazioni e azioni su prodotti redditizi. Maggiore è il rischio, superiore è l’opportunità di profitto. Devi essere tu a decidere che profilo scegliere, più o meno audace. Ma con la diversificazione del portafoglio posso bilanciare perdite e ricavi.

diversificazione del portafoglio

Come mostra anche il grafico di Investopedia, c’è una curva del rischio che indica il rapporto ideale tra ritorno degli investimenti e aumento delle probabilità di perdere il capitale. Oltre una certa soglia l’investimento diventa troppo pericoloso.

Diversifica il portafoglio: la correlazione

Come già sottolineato, non basta scegliere prodotti finanziari a caso per creare una buona diversificazione. L’obiettivo è quello di assecondare il livello di rischio accettato dal cliente e realizzare una varietà di investimenti in grado di soddisfare anche le esigenze temporali per la scadenza e la disponibilità di liquidità del cliente.

Ovviamente al centro delle attenzioni c’è sempre la possibilità di ottenere il massimo profitto, questo si verifica grazie a un concetto chiaro: la correlazione. Ovvero?

Stiamo parlando della capacità degli strumenti finanziari di muoversi nello stesso modo o meno. Questo significa, ad esempio, che due investimenti sono correlati se crescono o scemano nello stesso momento. Il rapporto può essere:

  • Positivo: due o più titolo scendono o salgono insieme.
  • Negativo: un titolo sale e l’altro scende in modo inverso.

Questa è la base per una buona diversificazione. L’idea è quella di agire sulla correlazione dei titoli e degli strumenti, non solo sulla formale scelta di soluzioni diverse. Se un valore sale l’altro scende: meglio se crescono entrambi ma la congiunture non sono prevedibili quindi il portafoglio deve seguire questa strada.

La correlazione dei titoli funziona sempre?

Costruire una diversificazione del portafoglio basata sulla correlazione equilibrata è la base di partenza. Bisogna aver ben presente che ci possono essere ondate negative che portano tutti i canali (azionari, obbligazionari) verso una chiave negativa.

Questo accade, ad esempio, con crisi finanziarie molto importanti come una guerra. Durante la fase acuta del Covid c’era questa condizione. Quindi esistono investimenti stabili come i beni rifugio (oro) o i titoli di Stato legati a paesi dalle spalle forti.

Da leggere: come gestire il piano di ammortamento di un prestito

Sei in grado di diversificare il capitale?

Variare il portafoglio è un modo per bilanciare e attutire eventuali rischi per il proprio capitale. Quest’azione è fondamentale per evitare di perdere i risparmi di una vita investendoli in un unico canale. D’altro canto non è un’operazione facile: meglio affidare questo snodo a chi lavora nel settore e si occupa di consulenze finanziarie.

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Educazione finanziaria

Silvio Parisella

Sono un agente finanziario specialist inscritto all'albo OAM A4128. Mi occupo di prestiti dal 2005 con particolare attenzione al comparto sanità. Ho finanziato migliaia di medici, infermieri presenti in tutta Italia attraverso i prodotti di Prexta S.p.A. Gruppo Bancario Mediolanum. I contenuti e le opinioni eventualmente espresse all’interno di questo blog non rappresentano né corrispondono necessariamente al punto di vista dell’Azienda per cui lavoro.
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