Come valutare un investimento personale?
Gli investimenti devono essere sempre collegati a ciò che pensiamo di poter affrontare e sostenere. Certo, a tutti fa piacere avere una piccola rendita dai propri risparmi. Ma è così facile? Ecco cosa devi sapere per investire e mantenere le spalle coperte.
Capire come valutare un investimento per utilizzare i risparmi è decisivo. Ormai punto è chiaro: i soldi fermi sul conto corrente non sono un buon investimento. Perché gli interessi sono ormai zero e le spese si fanno sempre più importanti.
Quindi conviene pensare a un piano per far fruttare almeno in minima parte il proprio capitale. In modo da evitare che i risparmi siano intaccati dai costi di gestione.
Ma bisogna anche capire come muoversi e su cosa investire, non è sempre facile individuare la giusta fonte di risparmio virtuoso. Questo suggerisce Tommaso Corcos:
«La scelta di non investire rischia di trasformarsi in un eccesso di prudenza con effetti negativi tanto per il singolo risparmiatore che per il Paese».
Ma non investire vuol dire evitare rischi, perdite finanziarie e brutte sorprese. Il risparmiatore medio, quello che di mestiere non si occupa di finanza e non ha l’educazione necessaria per muoversi con disinvoltura tra obbligazioni e azioni bancarie, è spaventato dai rischi. Qualche consiglio per valutare l’investimento?
Indice
Affidati a istituti accreditati per investire
Qualcuno potrà anche criticare il comportamento sconsiderato di alcune banche e dei relativi dipendenti sempre alla ricerca di nuova liquidità da parte dei risparmiatori.
Ma è sicuro che un istituto con le spalle forti offre maggiori garanzie in termini di stabilità e affidabilità. Il primo errore è quello di affidare i propri risparmi a chi improvvisa, a entità poco chiare, a istituti che non hanno una storia o un nome.
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Che profilo sei? Audace o previdente?
Di investimenti personali ce ne sono in quantità. Puoi decidere di comprare azioni o materie prime, in alcuni casi puoi puntare sull’oro o magari sulle criptovalute se hai la passione per la tecnologia. Però bisogna valutare la tua propensione al rischio.
Alcuni prodotti finanziari, anche quelli venduti in banca o alle Poste Italiane, possono avere una forte componente di rischio. Che si collega a un guadagno più spinto.
Anche le criptovalute hanno degli andamenti particolari, pensa solo a come cambia l’evoluzione del Bitcoin, la moneta virtuale più famosa. Prima di scegliere un investimento leggi sempre le opzioni che hai rispetto ai possibili rischi e se ami il rischio investi i tuoi risparmi calcolando anche la possibilità di avere delle perdite.
Valuta il vincolo per prelevare il capitale
come valutare un investimento? Devi prendere in considerazione anche l’eventuale prelievo del capitale prima del tempo di scadenza: cosa accade in queste situazioni?
Spesso ci sono dei vincoli, in altri casi hai la possibilità di prelevare a fronte di una decurtazione per recesso anticipato. I conti deposito, ad esempio, sono delle forme di investimento diffuse che hanno delle regole. Come suggerisce Il Sole 24 Ore:
“I conti di deposito che oggi garantiscono i tassi più competitivi non consentono di svincolare il capitale in anticipo. Il beneficio della svincolabilità (pur a fronte della perdita o riduzione del tasso di interesse applicato) riduce il rendimento”.
Quindi, come valutare una capitalizzazione utile ai tuoi risparmi? Se hai delle somme che già prevedi di non utilizzare puoi inserire nel tuo portafoglio di investimenti una soluzione che ti consente di ottenere degli interessi sicuramente superiori.
C’è anche un vincolo. In alcuni casi di 5 anni, a volte di meno o di più: in ogni caso il blocco del prelievo offre delle soluzioni dal punto di vista della redditività.
Diversifica il portafoglio degli investimenti
Questa è una regola fondamentale: un portafoglio di investimenti – ovvero una serie di attività volte a far fruttare i propri risparmi – dovrebbe essere diversificato.
Questo significa investire risorse su fronti differenti. I vantaggi sono diversi, in primo luogo puoi limitare i rischi perché se un fondo va male hai tamponato i danni ed evitato perdite ingenti sull’intera somma dei risparmi ottenuti con tanto sacrificio.
Poi hai la possibilità di testare fronti differenti e trovare nuove occasioni di collocamento dei fondi. Il tutto senza sacrificare l’intero capitale: puntare tutti i tuoi averi su un unico investimento è un errore da evitare, se ci sono problemi rischi delle perdite.
Attenzione ai guadagni facili in poco tempo
Ulteriore regola fondamentale per capire e seguire un investimento sicuro: valutare con cura chi promette grandi interessi in tempi brevi. Non parliamo per forza di truffa.
Anche attività alla luce del sole possono dare grandi risultati in un arco temporale ridotto, però devi essere a conoscenza dei rischi. Che, nella maggior parte dei casi, aumentano proprio con la redditività dell’investimento. Quindi, guadagnare molto in poco tempo grazie al tuo operato vuol dire tendenzialmente rischiare di più.
Investimenti sicuri al 100% non esistono
Questa è una considerazione importante: anche se ci sono delle risorse che offrono una sicurezza quasi totale, come ad esempio il classico buono fruttifero o le azioni della posta, c’è una percentuale di rischio che potrebbe danneggiare il capitale.
In qualche caso parliamo di eventualità lontane (il fallimento dell’istituto) ma di solito la combinazione è chiara: il rischio è direttamente proporzionale al guadagno, e indirettamente al tempo necessario per ottenere il risultato sperato.
Da leggere: come si calcola la pensione?
Come valutare un investimento personale?
Considerando sempre che non è facile incassare buoni risultati senza rischiare. In alcuni casi il modo migliore per ottenere una liquidità extra in poco tempo è l’anticipo della tredicesima, in altri è quello offerto dai finanziamenti come il prestito personale o la cessione del quinto dello stipendio. Vuoi maggiori informazioni sul tema?