5 punti per scegliere un prestito personale adatto alle tue esigenze
Per scegliere un finanziamento personale devi valutare diversi elementi che ti consentono di pagare le rate senza ritardi. Con un buon calcolo dei vari elementi che ti permettono di stabilire i parametri del pagamento mensile puoi decidere ogni dettaglio.

Scegliere il miglior prestito personale vuol dire evitare rate e condizioni difficili da affrontare in futuro. Ma può essere anche un modo per ottenere la giusta somma con un tasso d’interesse basso. In modo da poter affrontare gli impegni senza difficoltà.
Si prendono decisioni affrettate per inesperienza, o perché c’è bisogno di liquidità immediata quindi non c’è tempo per scegliere la soluzione più conveniente. E si accettano condizioni che possono portare, in seguito, a non riuscire a onorare le rate.
Questo non avviene con la cessione del quinto che è automatizzata, l’importo viene prelevato in modo automatico dallo stipendio o dalla pensione. Ma con altri finanziamenti la situazione è differente: come scegliere il miglior prestito personale?
Attenzione a TAN e TAEG
Prima regola per scegliere un prestito personale conveniente: devi valutare con estrema attenzione i due parametri più importanti per definire la quota della rata.
Sto parlando del TAN e del TAEG. Vale a dire, rispettivamente, il Tasso Annuale Nominale che indica gli interessi del prestito, e il Tasso Annuo Effettivo Globale con la valutazione completa dell’importo. Quindi, il primo valore è sicuramente parziale.
Mentre il secondo ti dà una visione completa – o comunque più dettagliata – di quanto dovrai versare al mese per rientrare nel prestito. Per esempio, in alcuni casi potresti ritrovarti con un prestito personale che offre un TAN basso.
Ma a causa di tutte le spese collegate, e indicate dal TAEG, risulterebbe sconveniente rispetto a una soluzione alternativa con i valori invertiti. ovvero un TAN elevato ma altri aspetti – spese assicurative, apertura pratica, etc – meno incisivi.
Non esiste un valore preferito, per scegliere il miglior prestito personale bisogna valutare ogni dettaglio che è presente nel modulo SECCI. Ovviamente c’è chi può farlo con e insieme a te. Basta chiedere una consulenza a chi lavora in questo settore.
Una delle voci più difficili da valutare se non hai una buona competenza rispetto al tema dei finanziamenti è quello delle spese accessorie. Spesso si valutano solo le voci principali per capire se un prestito è conveniente o meno. Il suggerimento è quello di approfondire i moduli del contratto.
Punta su condizioni più convenienti
Ci sono istituti che possono velocizzare i tempi, altri che chiedono garanzie meno impositive. Molto dipende dal profilo creditizio e dall’iscrizione al CRIF come cattivo pagatore: con il prestito personale, sarà difficile accedere al credito.
Quindi devi attendere la cancellazione. Per velocizzare i processi puoi valutare quali sono gli istituti che rendono il percorso più semplice possibile a parità di garanzie richieste. Nel caso, per ottenere ciò che ti serve (liquidità veloce e senza intoppi) puoi prendere in considerazione l’ipotesi di affiancare un garante alla tua domanda.
Da leggere: cosa serve per chiedere un prestito?
C’è una buona flessibilità?
Prima di firmare un accordo per il tuo prestito personale devi valutare alcuni aspetti che riguardano la flessibilità del contratto. Cosa accade se non paghi una rata? Come avviene la notifica da parte della banca per evitare subito la segnalazione al CRIF?
Si può sospendere una rata posticipare il pagamento? Devi valutare i passaggi per scoprire i dettagli che ti consentono di avere un minimo di flessibilità sul contratto.
È utile avere la possibilità di interfacciarsi con persone umane e disponibili. Proprio come avviene quando chiedi un’intermediazione con un’agenzia finanziaria.
Occhio al rimborso anticipato
L’errore è dietro l’angolo. Per scegliere il miglior prestito personale, quindi non basato sul prelievo automatico e senza un legame necessario con un contratto a tempo indeterminato, devi valutare con cura i tempi e le opzioni per il rimborso anticipato.
Cosa accade se decidi di chiudere il finanziamento prima della sua scadenza, anticipando quindi le rate da versare? Diciamo che ripagare subito il debito è più conveniente dato che si elimina una buona parte degli interessi dovuti all’istituto.
Inoltre sappiamo che l’estinzione anticipata è sempre possibile a norma di legge. Ma le finanziarie possono imporre delle tare da pagare prima di una certa soglia.
Se il capitale residuo è superiore ai 10.000 euro si applica una penale di estinzione pari al 1%, per quelli inferiori il procedimento non impone balzelli e imposte varie.
Da leggere: qual è il prestito più conveniente?
Scegli il piano di ammortamento
Come scegliere un finanziamento personale? Molto importante valutare anche il piano di ammortamento che ti viene proposto. L’idea di base è quella di allungare i tempi della restituzione in modo da avere due vantaggi sostanziali da sfruttare:
- Più probabilità che il prestito venga accettato.
- Maggior comodità per chiudere il debito.
Chi chiede una somma considerevole e la vuole restituire in poco tempo rischia di trovarsi in difficoltà con il versamento mensile. Perché la rata sarà molto alta.
E in alcuni casi le finanziarie tendono a rifiutare il prestito se pensi di poter confermare un grande importo in breve periodi, soprattutto se non offri garanzie adeguate. Come valutare un piano di ammortamento adatto alle tue esigenze?